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Commento ai risultati economico-finanziari

(milioni di €) 2019 2020 Var. ass. Var.%
Ricavi regolati distribuzione gas                             1.206,9 1.394,3 187,4 15,5
di cui Ricavi di vettoriamento 1.109,1 1.183,7 74,6 6,7
di cui Altri ricavi regolati distribuzione gas (*) 97,8 102,2 4,4 4,5
di cui special item 0,0  108,4 108,4
Ricavi regolati distribuzione gas adjusted 1.206,9 1.285,9 79,0 6,5
Ricavi diversi 51,0 47,9 (3,1) (6,1)
Ricavi totali (**) 1.257,9 1.442,2 184,3 14,7
Ricavi totali adjusted 1.257,9 1.333,8 75,9 6,0
Costi operativi (**) (350,4) (414,3) (63,9) 18,2
di cui special item 0,0 (51,9) (51,9)
Costi operativi adjusted (350,4) (362,4) (12,0) 3,4
Margine operativo lordo (EBITDA) 907,5 1.027,9 120,4 13,3
Margine operativo lordo adjusted (EBITDA adjusted) 907,5 971,4 63,9 7,0
Ammortamenti e svalutazioni (391,5) (424,6) (33,1) 8,5
Utile operativo (EBIT) 516,0 603,3 87,3 16,9
Utile operativo adjusted (EBIT adjusted) 516,0 546,8 30,8 6,0
Oneri finanziari netti (69,3) (49,2) 20,1 (29,0)
di cui special item (18,3) 0,0 18,3
Oneri finanziari netti adjusted (51,0) (49,2) 1,8 (3,5)
Proventi netti su partecipazioni 100,8 1,5 (99,3) (98,5)
di cui special item 85,9 0,0 (85,9)
Proventi netti su partecipazioni adjusted 14,9 1,5 (13,4) (89,9)
Utile prima delle imposte 547,5 555,6 8,1 1,5
Utile prima delle imposte adjusted 479,9 499,1 19,2 4,0
Imposte sul reddito (123,9) (152,0) (28,1) 22,7
di cui special item 4,4 (16,9) (21,3)
Imposte sul reddito adjusted (128,3) (135,1) (6,8) 5,3
Utile netto 423,6 403,6 (20,0) (4,7)
Utile netto attribuibile al Gruppo 417,2 383,0 (34,2) (8,2)
Utile netto attribuibile alle terze parti 6,4 20,6 14,2
Utile netto adjusted 351,6 364,0 12,4 3,5
Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo 345,2 345,4 0,2 0,1
Utile netto adjusted attribuibile alle terze parti 6,4 18,6 12,2

(*) Per rendere omogeneo il confronto, al 31 dicembre 2019 la componente di ricavo relativa al vettoriamento di GPL della società Medea è stata riclassificata dai Ricavi diversi ai Ricavi di vettoriamento (8,9 milioni di euro). I ricavi 2019 di Medea relativi alla componente di vendita, successivamente trasferita in capo a Gaxa tramite operazione di scissione del ramo, sono classificati tra i Ricavi diversi.
(**) Il conto economico riclassificato, a differenza del prospetto obbligatorio secondo i principi contabili internazionali, prevede l’esposizione dei Ricavi totali e dei Costi operativi al netto degli effetti IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” (668,7 e 621,1 milioni di euro rispettivamente nel 2020 e 2019), dei contributi di allacciamento (19,5 e 16,6 milioni di euro rispettivamente nel 2020 e 2019) e del margine netto relativo ai TEE (3,4 e 2,8 milioni di euro rispettivamente nel 2020 e 2019).

L’utile operativo (EBIT) conseguito nell’esercizio 2020 ammonta a 603,3 milioni di euro (di cui 70,9 milioni di euro per effetto del consolidamento di Toscana Energia), con un aumento di 87,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 (+16,9%) per effetto dell’aumento dei ricavi (184,3 milioni di euro, +14,7%), in parte compensato da maggiori costi operativi (63,9 milioni di euro, +18,2%) e maggiori ammortamenti (33,1 milioni di euro, +8,5%).

Nella configurazione adjusted (al netto delle partite non ricorrenti), l’utile operativo aumenta di 30,8 milioni di euro rispetto all’utile operativo 2019 (+6,0%). L’aumento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi adjusted (75,9 milioni di euro; +6,0%), in parte compensati da: (i) da maggiori costi operativi (12,0 milioni di euro; +3,4%) e (ii) maggiori ammortamenti e svalutazioni (33,1 milioni di euro; +8,5%).

L’utile netto dell’esercizio 2020, pari a 403,6 milioni di euro, registra una diminuzione di 20,0 milioni di euro rispetto all’utile netto del 2019, pari a -4,7%.

Nella configurazione adjusted l’utile netto dell’esercizio 2020 ammonta a 364,0 milioni di euro, in aumento rispetto all’esercizio 2019 (12,4 milioni di euro, +3,5%).

L’utile netto attribuibile al Gruppo al netto delle interessenze di terzi, relative principalmente agli azionisti terzi di Toscana Energia, è pari a 383,0 milioni di euro.

L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo risulta pari a 345,4 milioni di euro, +0,1% rispetto al risultato adjusted 2019.

1  Il paragrafo “Commento ai risultati economico – finanziari” è riferito al Gruppo Italgas che comprende: Italgas S.p.A., Italgas Reti S.p.A., Medea S.p.A., Gaxa S.p.A., Italgas Acqua S.p.A., Toscana Energia S.p.A., Toscana Energia Green S.p.A., Seaside S.r.l. e Italgas NewCo S.r.l..

(milioni di €) 2019 2020 Var. ass. Var.%
Ricavi regolati distribuzione gas                             1,206,9 1.394,3 187,4 15,5
di cui Ricavi di vettoriamento 1.109,1 1.183,7 74,6 6,7
di cui Altri ricavi regolati distribuzione gas (*) 97,8 102,2 4,4 4,5
di cui special item 0,0  108,4 108,4
Ricavi regolati distribuzione gas adjusted 1.206,9 1.285,9 79,0 6,5
Ricavi diversi 51,0 47,9 (3,1) (6,1)
Ricavi totali (**) 1.257,9 1.442,2 184,3 14,7
Ricavi totali adjusted 1.257,9 1.333,8 75,9 6,0
Costi operativi (**) (350,4) (414,3) (63,9) 18,2
di cui special item 0,0 (51,9) (51,9)
Costi operativi adjusted (350,4) (362,4) (12,0) 3,4
Margine operativo lordo (EBITDA) 907,5 1.027,9 120,4 13,3
Margine operativo lordo adjusted (EBITDA adjusted) 907,5 971,4 63,9 7,0
Ammortamenti e svalutazioni (391,5) (424,6) (33,1) 8,5
Utile operativo (EBIT) 516,0 603,3 87,3 16,9
Utile operativo adjusted (EBIT adjusted) 516,0 546,8 30,8 6,0
Oneri finanziari netti (69,3) (49,2) 20,1 (29,0)
di cui special item (18,3) 0,0 18,3
Oneri finanziari netti adjusted (51,0) (49,2) 1,8 (3,5)
Proventi netti su partecipazioni 100,8 1,5 (99,3) (98,5)
di cui special item 85,9 0,0 (85,9)
Proventi netti su partecipazioni adjusted 14,9 1,5 (13,4) (89,9)
Utile prima delle imposte 547,5 555,6 8,1 1,5
Utile prima delle imposte adjusted 479,9 499,1 19,2 4,0
Imposte sul reddito (123,9) (152,0) (28,1) 22,7
di cui special item 4,4 (16,9) (21,3)
Imposte sul reddito adjusted (128,3) (135,1) (6,8) 5,3
Utile netto 423,6 403,6 (20,0) (4,7)
Utile netto attribuibile al Gruppo 417,2 383,0 (34,2) (8,2)
Utile netto attribuibile alle terze parti 6,4 20,6 14,2
Utile netto adjusted 351,6 364,0 12,4 3,5
Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo 345,2 345,4 0,2 0,1
Utile netto adjusted attribuibile alle terze parti 6,4 18,6 12,2

(*) Per rendere omogeneo il confronto, al 31 dicembre 2019 la componente di ricavo relativa al vettoriamento di GPL della società Medea è stata riclassificata dai Ricavi diversi ai Ricavi di vettoriamento (8,9 milioni di euro). I ricavi 2019 di Medea relativi alla componente di vendita, successivamente trasferita in capo a Gaxa tramite operazione di scissione del ramo, sono classificati tra i Ricavi diversi.
(**) Il conto economico riclassificato, a differenza del prospetto obbligatorio secondo i principi contabili internazionali, prevede l’esposizione dei Ricavi totali e dei Costi operativi al netto degli effetti IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” (668,7 e 621,1 milioni di euro rispettivamente nel 2020 e 2019), dei contributi di allacciamento (19,5 e 16,6 milioni di euro rispettivamente nel 2020 e 2019) e del margine netto relativo ai TEE (3,4 e 2,8 milioni di euro rispettivamente nel 2020 e 2019).

L’utile operativo (EBIT) conseguito nell’esercizio 2020 ammonta a 603,3 milioni di euro (di cui 70,9 milioni di euro per effetto del consolidamento di Toscana Energia), con un aumento di 87,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 (+16,9%) per effetto dell’aumento dei ricavi (184,3 milioni di euro, +14,7%), in parte compensato da maggiori costi operativi (63,9 milioni di euro, +18,2%) e maggiori ammortamenti (33,1 milioni di euro, +8,5%).

Nella configurazione adjusted (al netto delle partite non ricorrenti), l’utile operativo aumenta di 30,8 milioni di euro rispetto all’utile operativo 2019 (+6,0%). L’aumento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi adjusted (75,9 milioni di euro; +6,0%), in parte compensati da: (i) da maggiori costi operativi (12,0 milioni di euro; +3,4%) e (ii) maggiori ammortamenti e svalutazioni (33,1 milioni di euro; +8,5%).

L’utile netto dell’esercizio 2020, pari a 403,6 milioni di euro, registra una diminuzione di 20,0 milioni di euro rispetto all’utile netto del 2019, pari a -4,7%.

Nella configurazione adjusted l’utile netto dell’esercizio 2020 ammonta a 364,0 milioni di euro, in aumento rispetto all’esercizio 2019 (12,4 milioni di euro, +3,5%).

L’utile netto attribuibile al Gruppo al netto delle interessenze di terzi, relative principalmente agli azionisti terzi di Toscana Energia, è pari a 383,0 milioni di euro.

L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo risulta pari a 345,4 milioni di euro, +0,1% rispetto al risultato adjusted 2019.

1  Il paragrafo “Commento ai risultati economico – finanziari” è riferito al Gruppo Italgas che comprende: Italgas S.p.A., Italgas Reti S.p.A., Medea S.p.A., Gaxa S.p.A., Italgas Acqua S.p.A., Toscana Energia S.p.A., Toscana Energia Green S.p.A., Seaside S.r.l. e Italgas NewCo S.r.l..

RICAVI TOTALI
(milioni di €) 2019 2020 Var. ass. Var. %
Totale ricavi regolati distribuzione gas 1.206,9 1.394,3 187,4 15,5
Ricavi di vettoriamento 1.109,1 1.183,7 74,6 6,7
Altri ricavi regolati distribuzione gas 97,8 102,2 4,4 4,5
Special item 0,0 108,4 108,4  
Totale ricavi regolati distribuzione gas adjusted 1.206,9 1.285,9 79,0 6,5
Ricavi diversi 51,0 47,9 (3,1) (6,1)
Ricavi totali adjusted 1.257,9 1.333,8 75,9 6,0
Ricavi totali 1.257,9 1.442,2 184,3 14,7

I ricavi totali del 2020 ammontano a 1.442,2 milioni di euro (di cui 153,6 milioni di euro relativi a Toscana Energia consolidata a far data dal 1° ottobre 2019), in aumento di 184,3 milioni di euro rispetto al 2019 (+14,6%), e si riferiscono ai ricavi regolati distribuzione gas naturale (1.394,3 milioni di euro) e a ricavi diversi (47,9 milioni di euro).

Nella configurazione adjusted i ricavi totali del 2020, non comprensivi dei 108,4 milioni di euro derivanti dall’aggiornamento della metodologia di calcolo del contributo sui misuratori ex. art. 57, ammontano a 1.333,8 milioni di euro, in aumento di 75,9 milioni di euro rispetto al 2019 (+6,0%) e si riferiscono ai ricavi regolati distribuzione gas naturale (1.285,9 milioni di euro) e ai ricavi diversi (47,9 milioni di euro).

I ricavi regolati distribuzione gas adjusted aumentano di 79,0 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019 per effetto dell’aumento dei ricavi di vettoriamento (74,6 milioni di euro) e dell’aumento degli altri ricavi regolati distribuzione gas (4,4 milioni di euro).

L’incremento dei ricavi di vettoriamento (74,6 milioni di euro) è principalmente riconducibile all’evoluzione delle componenti tariffarie (18,2 milioni di euro), alla variazione del perimetro di consolidamento derivante dalle acquisizioni in Sardegna e centro-sud Italia da Conscoop (5,1 milioni di euro) con efficacia a decorrere dall’1 maggio 2019 e al menzionato consolidamento integrale di Toscana Energia (98,9 milioni di euro), effetti compensati da minori conguagli tariffari su anni precedenti (6,8 milioni di euro), nonché dai minori ricavi derivanti dalle modifiche introdotte dalla Delibera 570/2019/R/gas (pari a 40,6 milioni di euro).

Si segnala che la Delibera n. 570/2019/R/gas ha inoltre comportato per Toscana Energia una riduzione complessiva dei ricavi di vettoriamento pari a 5,0.

L’aumento degli altri ricavi regolati distribuzione gas (4,4 milioni di euro) è riconducibile a: (i) maggior contributo ex art. 57 della Delibera ARERA n. 367/14 s.m.i. (pieno recupero dei mancati ammortamenti), relativo alla sostituzione di misuratori tradizionali con quelli elettronici (smart meter) pari, al 31 dicembre 2020, a 30,2 milioni di euro (22,9 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2019; +7,3 milioni di euro) e (ii) maggiori incentivi legati alla sicurezza degli impianti (7,3 milioni di euro). Tali effetti sono in parte compensati da minori ricavi da prestazione per interventi su rete (4,6 milioni di euro) e minori rimborsi per morosità (5,9 milioni di euro) principalmente come conseguenza dell’emergenza COVID-19 ex D.P.C.M del 22 marzo 2020 e s.m.i..

I ricavi diversi a fine 2020 ammontano a 47,9 milioni di euro (in diminuzione di 3,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019). Il decremento è legato principalmente a minori plusvalenze da cessione di asset al 31 dicembre 2020 pari a 5,0 milioni di euro (-6,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019), compensato dalle maggiori vendite di GPL e aria propanata alle utenze attive in Sardegna (2,7 milioni di euro).

Costi operativi61
(milioni di €) 2019 2020 Var. ass. Var. %
Costi fissi distribuzione gas  254,7 258,5 3,8 1,5
– costo lavoro netto 144,1 145,7 1,6 1,1
special item      0,0   0,4 0,4  
– costi esterni netti 110,6 112,8 2,2 2,0
Costi fissi distribuzione gas adjusted 254,7 258,1 3,4  
Altre attività 22,9 24,9 2,0 8,7
– costo lavoro netto 2,1 3,6 1,5  
– costi esterni netti 20,8 21,3 0,5 2,4
Altri costi e accantonamenti 2,2 57,9 55,7  
special item 0,0  51,5 51,5  
Altri costi e accantonamenti adjusted 2,2 6,4 4,2  
TEE 7,8 5,0 (2,8) (35,9)
Oneri connessi alle concessioni 62,8 68,0 5,2 8,3
Costi operativi adjusted 350,4 362,4 12,0 3,4
Costi operativi 350,4 414,3 63,9 18,2

I costi operativi al 31 dicembre 2020 ammontano a 414,3 milioni di euro (di cui 42,1 milioni di euro per effetto del consolidamento integrale di Toscana Energia e delle acquisizioni in Sardegna e centro – sud Italia da Conscoop).

Nella configurazione adjusted, i costi operativi ammontano a 362,4 milioni di euro, di cui 38,6 milioni di euro per effetto della sopracitata variazione del perimetro di consolidamento (+12,0 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019). Tale incremento è parzialmente compensato dalle azioni di efficientamento intraprese dalla Società.

Al netto della variazione del perimetro di consolidamento, i costi si riducono di 18,6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019 per effetto di minori: (i) costi netti per il personale (8,1 milioni di euro); (ii) costi esterni netti (7,8 milioni di euro); (iii) costi netti legati ai Titoli di Efficienza Energetica (3,5 milioni di euro); compensati da maggiori oneri di concessione (0,8 milioni di euro). Gli special item si riferiscono ai maggiori oneri relativi ai piani di incentivazione all’esodo del personale (13,0 milioni di euro), agli oneri relativi ai piani di co-investimento (0,4 milioni di euro) e agli accantonamenti per i misuratori con anomalie (38,5 milioni di euro).

Ammortamenti e svalutazioni
(milioni di €) 2019 2020 Var. ass. Var. %
Ammortamenti 389,6 423,7 34,1 8,8
Attività immateriali IFRIC 12 317,3 339,8 22,5 7,1
Altre attività immateriali 43,3 47,6 4,3 9,9 
Immobili impianti e macchinari 29,0 36,3 7,3 25,2
– di cui ammortamenti relativi a Diritti d’uso                            15,2 20,2 5,0 32,9
Svalutazioni 1,9 0,9 (1,0) (52,6)
391,5 424,6 33,1 8,5

Gli ammortamenti e svalutazioni (424,6 milioni di euro) aumentano di 33,1 milioni di euro, (+8,5% rispetto al 31 dicembre 2019). A fronte di un incremento pari a 60,0 milioni di euro (di cui 32,4 milioni di euro per effetto del consolidamento integrale di Toscana Energia e 3,6 milioni di euro legati ai maggiori investimenti ex IFRS 16) si registrano minori ammortamenti legati alla sostituzione dei misuratori tradizionali con quelli elettronici (smart meter), a fine anno pari a 17,7 milioni di euro (44,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2019).

Oneri finanziari netti
(milioni di €) 2019 2020 Var. ass. Var. %
Oneri (proventi) su debiti finanziari a breve e a lungo termine 44,7 48,9 4,2 9,4
Upfront fee e fee 23,2 4,8 (18,4) (79,3)
di cui special item 18,3   0,0   (18,3)
Upfront fee e fee adjusted 4,9 4,8 (0,1) (2,0)
Altri oneri (proventi) finanziari netti   2,1 (2,6) (4,7)
– Oneri (proventi) finanziari connessi all’attualizzazione dei fondi ambientali e per benefici ai dipendenti   2,7 2,0 (0,7) (25,9)
– Altri oneri (proventi) finanziari netti (0,6) (4,6) (4,0)
Oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale (0,7) (1,9) (1,2)
Oneri finanziari netti adjusted 51,0 49,2 (1,8) (3,5)
Oneri finanziari netti 69,3 49,2 (20,1) (29,0)

Gli oneri finanziari netti (49,2 milioni di euro) diminuiscono di 20,1 milioni di euro rispetto all’esercizio 2019 per effetto principalmente dei minori oneri derivanti dall’operazione di buyback obbligazionaria conclusa in data 11 dicembre 2019 per un onere complessivamente pari a 18,3 milioni di euro.

Nella configurazione adjusted, gli oneri finanziari netti si riducono per 1,8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019. L’incremento degli oneri relativi ai prestiti obbligazionari (4,3 milioni di euro), per effetto del costo delle nuove emissioni obbligazionarie effettuate nei mesi di luglio 2019, dicembre 2019 e giugno 2020, è in parte compensato da: (i) maggiori altri proventi finanziari netti per 4,0 milioni di euro (riconducibili per 2,8 milioni di euro agli interessi attivi maturati sul credito vantato da Italgas per il riscatto delle reti nell’ambito del lodo arbitrale di Viadana) e (ii) maggiori oneri finanziari oggetto di capitalizzazione per 1,2 milioni di euro.

I proventi netti su partecipazioni sono pari a 1,5 milioni di euro nell’esercizio 2020 (100,8 milioni di euro nel 2019; -99,3 milioni di euro). Al netto dello special item 2019 pari a 85,9 milioni di euro, relativo alla plusvalenza generatosi dalla rideterminazione del valore della partecipazione in Toscana Energia a seguito dell’acquisizione del controllo ex IFRS 3 – “Business Combination”, i proventi netti si riducono per 13,4 milioni di euro come conseguenza del consolidamento integrale di Toscana Energia.

Imposte sul reddito
(milioni di €) 2019 2020 Var. ass. Var. %
Imposte correnti 127,7 185,5 57,8 45,3
Imposte differite nette (3,7) (33,5) (29,8)
Imposte sul reddito 123,9   152,0 28,1 22,7
– Rettifiche per special item 4,4 (16,9) (21,3)
Imposte sul reddito adjusted 128,3 135,1 6,8 5,3
Tax rate effettivo (%) 22,63% 27,36%   
Tax rate effettivo adjusted (%) 26,74% 27,07%

Le imposte sul reddito dell’esercizio 2020 (152,0 milioni di euro) aumentano di 28,1 milioni di euro rispetto al corrispondente valore dell’anno precedente essenzialmente per effetto dei maggiori ricavi derivanti dal ricalcolo relativo al contributo sui misuratori ex. art. 57.

Nella configurazione adjusted, al netto dell’impatto fiscale derivante dalle componenti non ricorrenti di costo e di ricavo per 16,9 milioni di euro, le imposte sul reddito dell’esercizio 2020 ammontano a 135,1 milioni di euro (+6,8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019) principalmente come conseguenza dell’incremento dell’utile ante imposte.

Il tax rate effettivo si attesta al 27,36% (22,63% nell’esercizio 2019) per effetto degli impatti sopra menzionati.

Nella configurazione adjusted il tax rate è pari al 27,07% (26,74% nel corrispondente periodo del 2019).

La riconduzione del tax rate teorico al tax rate effettivo è fornita alla nota “Imposte sul reddito” nelle Note al bilancio consolidato.

61 La rappresentazione dei costi operativi è stata modificata rispetto al criterio utilizzato fino al 31 dicembre 2019. Nello specifico è stata eliminata: (i) la voce “costi variabili distribuzione gas” riclassificando l’importo, al 31 dicembre 2019 pari a 6,2 milioni di euro, tra i costi esterni netti “distribuzione gas”, (ii) la voce “altri costi distribuzione gas” riclassificando i costi legati ad IMU, al 31 dicembre 2019 pari a 2,9 milioni di euro, tra i costi esterni netti “distribuzione gas”, i costi relativi alle minusvalenze per 6,4 milioni di euro, i costi per esodi agevolati per 1,0 milioni di euro e maggiori utilizzi per 4,8 milioni di euro, nella voce “altri costi e accantonamenti”. Parte del costo del lavoro netto legato ad attività diverse, è stato riclassificato per un valore, al 31 dicembre 2019 pari a 2,9 milioni di euro, nel costo del lavoro netto “distribuzione gas”. Infine, sono stati riclassificati 2,2 milioni di euro dai “costi esterni netti legati ad altre attività” ai costi esterni netti “distribuzione gas”, 0,4 milioni di euro di utilizzi dai “costi esterni netti legati ad altre attività” alla voce “Altri costi e accantonamenti” e 0,1 milioni di euro dai “costi esterni netti legati ad altre attività” alla voce “Oneri connessi alle concessioni”.

Lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata aggrega i valori attivi e passivi dello schema obbligatorio pubblicato nella Relazione finanziaria annuale secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell’impresa, suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l’investimento, l’esercizio e il finanziamento.

Lo schema proposto rappresenta un’utile informativa per l’investitore perché consente di individuare le fonti di risorse finanziarie (mezzi propri e di terzi) e gli impieghi di risorse finanziarie nel capitale immobilizzato e in quello di esercizio.

La situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata di Italgas al 31 dicembre 2020, raffrontata con quella al 31 dicembre 2019, è di seguito sintetizzata:

(milioni di €) 31.12.2019 31.12.2020 Var. ass.     
Capitale immobilizzato        6.335,0  6.712,3  377,3
Immobili, impianti e macchinari  350,0  369,9  19,9
Attività immateriali  6.176,1  6.516,6  340,5
Partecipazioni  33,7  34,2  0,5
Crediti finanziari e titoli strumentali all’attività operativa  0,2  0,2  0,0
Debiti netti relativi all’attività di investimento (225,0) (208,6)  16,4
Capitale di esercizio netto  56,3  109,7  53,4
Fondi per benefici ai dipendenti (113,2) (104,6)  8,6
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili   2,1  0,1 (2,0)
CAPITALE INVESTITO NETTO  6.280,2  6.717,5  437,3
Patrimonio netto  1.794,9  1.981,0  186,1
– di competenza del Gruppo Italgas  1.560,4  1.740,9  180,5
– di competenza Terzi azionisti  234,6  240,1  5,5
Indebitamento finanziario netto  4.485,3  4.736,5  251,2
COPERTURE  6.280,2  6.717,5  437,3

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2020 ammonta a 6.717,5 milioni di euro ed è composto dalle voci di seguito commentate.

Il capitale immobilizzato (6.712,3 milioni di euro) aumenta di 377,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 per effetto essenzialmente dell’incremento delle attività materiali e immateriali (360,4 milioni di euro) e della riduzione dei debiti netti per attività d’investimento (16,4 milioni di euro).

Le immobilizzazioni immateriali (6.516.6 milioni di euro) che comprendono in prevalenza i beni per i servizi in concessione contabilizzati ai sensi dell’IFRIC 12, registrano un incremento di 340,5 milioni di euro a seguito principalmente di investimenti per 711,5 milioni di euro, al netto di ammortamenti e svalutazioni per 388,3 milioni di euro, nonché un incremento legato alla variazione dell’area di consolidamento per 19,8 milioni di euro, compensato da decrementi e altre variazioni per -2,5 milioni di euro.

Le immobilizzazioni materiali (369,9 milioni di euro) che riguardano prevalentemente fabbricati, attrezzature industriali e commerciali registrano un incremento di 19,9 milioni di euro per effetto principalmente di investimenti per 66,0 milioni di euro, di cui 26,5 milioni di euro connessi all’applicazione dell’IFRS 16, al netto degli ammortamenti per 36,3 milioni di euro, di cui 20,2 legati al diritto d’uso ex IFRS 16 e di decrementi e altre variazioni per -9,8 milioni di euro.

L’analisi della variazione degli Immobili, impianti e macchinari e delle Attività immateriali è la seguente:

(milioni di €)Immobili, impianti e macchinariAttività IFRIC 12Attività immaterialiTotale
Saldo al 31 dicembre 2019350,05.984,2191,96.526,1
Investimenti66,0669,841,7777,5
– di cui IFRS 1626,5  26,5
Ammortamenti e svalutazioni(36,3)(340,7)(47,6)(424,6)
– di cui strumenti di misura (amm.to ordinario) 3,6 3,6 
– di cui accelerazione strumenti di misura* 14,1 14,1
– di cui ammortamenti ex IFRS 16(20,2)  (20,2)
Variazione dell’area di consolidamento (entities e rami d’azienda) 19,8 19,8
Contributi(0,1)(9,1) (9,2)
Altre variazioni(9,7)8,6(2,0)(3,1)
Saldo al 31 dicembre 2020369,96.332,6184,06.886,5

* Gli ammortamenti accelerati al 31.12.2020 e al 31.12.2019 sono stati rispettivamente pari a 17,7 e 44,6 milioni di euro.

La voce partecipazioni (34,2 milioni di euro) si riferisce essenzialmente alle partecipazioni Valdarno in liquidazione, Gesam, Umbria Distribuzione Gas, Metano S. Angelo Lodigiano ed Enerpaper consolidate con il metodo del patrimonio netto. Il capitale di esercizio netto62consolidato al 31 dicembre 2020 ammonta a 109,7 milioni di euro ed è così composto:
(milioni di €) 31.12.2019 31.12.2020 Var. ass.
Crediti commerciali 432,3 462,2 29,9
Rimanenze 52,3 101,2 48,9
Crediti tributari 87,7 64,4 (23,3)
Ratei e risconti da attività regolate 127,0 202,8 75,8
Altre attività 147,6 148,3 0,7
Debiti commerciali (288,1) (303,0) (14,9)
Fondi per rischi e oneri (168,0) (202,6) (34,6)
Passività per imposte differite (92,5) (55,2) 37,3
Debiti tributari (11,1) (45,0) (33,9)
Altre passività (230,9) (263,4) (32,5)
  56,3 109,7 53,4

Rispetto al 31 dicembre 2019 la variazione del capitale d’esercizio netto è pari a 53,4 milioni di euro e deriva principalmente da: i) aumento dei crediti commerciali (29,9 milioni di euro); ii) aumento delle rimanenze di magazzino (48,9 milioni di euro); iii) aumento dei debiti tributari netti (19,9 milioni di euro) per effetto principalmente delle imposte di periodo; iv) aumento dei ratei e risconti da attività regolate (75,8 milioni di euro) per effetto del cambio metodologia del contributo riconosciuto sui misuratori ex art. 57; v) aumento delle altre attività (0,7 milioni di euro) principalmente per maggiori incentivi per la sicurezza (22,5 milioni di euro), in parte compensati da minori crediti verso la CSEA per TEE (19,1 milioni di euro) e minori altre attività per effetto della valutazione dei derivati in essere (2,4 milioni di euro); vi) aumento dei debiti commerciali (14,9 milioni di euro); vii) aumento dei fondi rischi e oneri (34,6 milioni di euro); viii) aumento delle altre passività d’esercizio (32,5 milioni di euro) per effetto principalmente dei debiti verso la CSEA connessi alle componenti aggiuntive di vettoriamento (24,6 milioni di euro) e ai debiti per penalità (11,6 milioni di euro).

Si segnala che la Società ha finalizzato con controparti finanziarie accordi di factoring in base ai quali possono essere ceduti pro soluto i crediti vantati dalla Società stessa. In particolare, nel corso del quarto trimestre sono state perfezionate operazioni per la cessione di crediti connessi a: i) crediti commerciali relativi al vettoriamento in scadenza il 31 dicembre 2020 per un incasso pari a complessivi 85,3 milioni di euro; (ii) crediti verso la CSEA per un incasso pari a 100,5 milioni di euro; (iii) crediti legati ai Titoli di Efficienza Energetica per un incasso pari a 131,8 milioni di euro e (iv) crediti fiscali per un incasso pari a 38,6 milioni di euro.

Indebitamento finanziario netto
(milioni di €)31.12.201931.12.2020Var. ass.
Debiti finanziari e obbligazionari4.746,25.405,1658,9
Debiti finanziari a breve termine (*) (**)471,4677,7206,3
Debiti finanziari a lungo termine4.200,14.651,1451,0
Debiti finanziari per leasing ex IFRS 1674,776,31,6
Crediti finanziari e disponibilità liquide ed  equivalenti                                 (260,9)(668,6)(407,7)
Disponibilità liquide ed equivalenti (**)(255,8)(663,5)(407,7)
Crediti finanziari(5,0)(5,0)(0,0)
Titoli non strumentali all’attività operativa(0,1)(0,1)0,0
Indebitamento finanziario netto4.485,34.736,5251,2
di cui debiti finanziari IFRS 1674,776,31,6
Indebitamento finanziario netto (esclusi effetti ex IFRS 16)4.410,64.660,2249,6

(*) Includono le quote a breve dei debiti finanziari a lungo termine.
(**) Le voci sono esposte al netto di 0,5 milioni di euro relativi a operazioni di factoring, il cui sottostante è stato incassato il 31.12.2020 e rimborsato al factor nei primi giorni lavorativi di gennaio 2021.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020, comprensivo degli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16 pari a 76,3 milioni di euro, ammonta a 4.736,5 milioni di euro, in aumento di 251,2 milioni di euro (4.485,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Al netto di tale effetto, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 4.660,2 milioni di euro (4.410,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019, +249,6 milioni di euro).

I debiti finanziari e obbligazionari lordi al 31 dicembre 2020 sono pari a 5.405,1 milioni di euro (4.746,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e si riferiscono a: (i) prestiti obbligazionari (3.854,5 milioni di euro), (ii) contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti/BEI (869,5 milioni di euro), (iii) debiti verso banche (604,8 milioni di euro) e debiti finanziari ex IFRS 16 (76,3 milioni di euro).

Le disponibilità liquide, pari a 663,5 milioni di euro, sono depositate su conti correnti e depositi a tempo immediatamente liquidabili presso primari Istituti bancari.

Al 31 dicembre 2020 la composizione del debito finanziario lordo per tipologia di tasso d’interesse è la seguente:

(milioni di €) 31.12.2019 % 31.12.2020 %
Tasso fisso 4.178,4 88,0 4.676,3 86,5
Tasso variabile 567,8 12,0 728,8 13,5
Indebitamento finanziario lordo 4.746,2 100,0 5.405,1 100,0

Le passività finanziarie a tasso fisso ammontano a 4.676,3 milioni di euro e si riferiscono a prestiti obbligazionari (3.854,5 milioni di euro), a tre finanziamenti BEI (745,5 milioni di euro) e ai debiti finanziari ex IFRS 16 (76,3 milioni di euro).

Le passività finanziarie a tasso fisso aumentano di 497,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 per effetto principalmente dell’emissione obbligazionaria conclusa nel mese di giugno 2020 per un valore nominale pari a 500 milioni.

Le passività a tasso variabile ammontano a 728,8 milioni di euro e aumentano di 161,0 milioni di euro per effetto del maggior utilizzo delle linee bancarie.

Al netto degli effetti derivanti dai debiti finanziari ex IFRS 16 l’indebitamento finanziario lordo risulta a tasso fisso per l’86,3% e a tasso variabile per il 13,7%.

Alla data del 31 dicembre 2020 Italgas dispone di linee di credito committed non utilizzate per un importo pari a 500 milioni con scadenza nell’ottobre 2021.

Al 31 dicembre 2020 non sono presenti contratti di finanziamento contenenti Covenant finanziari e/o assistiti da garanzie reali, ad eccezione di un finanziamento BEI di nominali 90 milioni di euro sottoscritto da Toscana Energia che prevede il rispetto di determinati Covenant finanziari.

Alcuni di tali contratti prevedono, inter alia, il rispetto di: (i) impegni di negative pledge ai sensi dei quali Italgas e le società controllate sono soggette a limitazioni in merito alla creazione di diritti reali di garanzia o altri vincoli su tutti o parte dei rispettivi beni, azioni o su merci; (ii) clausole pari passu e change of control; (iii) limitazioni ad alcune operazioni straordinarie che la società e le sue controllate possono effettuare. Al 31 dicembre 2020 tali impegni risultano rispettati.

Prospetto dell’Utile complessivo
(milioni di €) 2019 2020
Utile netto 423,6 403,6
Altre componenti dell’Utile complessivo
Componenti riclassificabili a conto economico:     
Variazione fair value derivati di copertura Cash flow hedge (Quota efficace) (4,2) (10,3)
Effetto fiscale 1,0 2,5
(3,2) (7,8)    
Componenti non riclassificabili a Conto economico:
Utile (Perdita) attuariale da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti (3,5) (4,6)
Effetto fiscale 1,0 1,3
(2,5) (3,3)
Totale altre componenti dell’Utile complessivo al netto dell’effetto fiscale (5,7) (11,1)
Totale Utile complessivo dell’esercizio 417,9 392,5  
Di competenza:
– Italgas 411,7 372,0
– Interessenze di terzi 6,2 20,5
417,9 392,5
Patrimonio netto 
(milioni di €) 
Patrimonio netto al 31 dicembre 20191.794,9
di cui: 
Patrimonio netto di Gruppo1.560,4
Patrimonio netto degli azionisti terzi234,6
  
Incremento per: 
Utile complessivo 2020403,6
di cui:383,0
Utile di competenza del Gruppo20,6
Utile di competenza degli azionisti terzi5,1
– Riserva stock grant408,7
  
Decremento per: 
– Distribuzione dividendo 2019 Italgas(207,1)
– Distribuzione dividendo 2019 agli azionisti terzi*(13,9)
– Riserva da valutazione Cash flow Hedge(7,8)
– Riserva da valutazione IAS 19(3,2)
 (232,0)
  
– Altre variazioni 
di cui: 
Attribuibili al Gruppo10,5
Attribuibili agli azionisti terzi(1,1)
 9,4
Patrimonio netto di Gruppo1.740,9
Patrimonio netto degli azionisti terzi240,2
Patrimonio netto al 31 dicembre 20201.981,0

* Trattasi del dividendo straordinario pagato da Toscana Energia.

62 Al fine di garantire la comparabilità delle voci di capitale circolante netto i crediti per incentivi al 31 dicembre 2019 pari a 46,7 milioni di euro sono stati riclassificati nella voce altre attività mentre i debiti per penali al 31 dicembre 2019 pari a 12,6 milioni di euro nella voce altre passività.

Lo schema del rendiconto finanziario riclassificato sottoriportato è la sintesi dello schema legale del rendiconto finanziario obbligatorio. Il rendiconto finanziario riclassificato consente il collegamento tra la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo e la variazione dell’indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo. La misura che consente il raccordo tra i due rendiconti è il “free Cash flow63 cioè l’avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti.

Schema rendiconto finanziario riclassificato64
(milioni di €)   2019   2020
Utile netto   423,6   403,6
A rettifica:
– Ammortamenti ed altri componenti non monetari 290,8 428,3
– Minusvalenze (plusvalenze) nette su cessioni e radiazioni di attività (4,4) (1,1)
– Interessi e imposte sul reddito 193,2 201,2
Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione 20,9 (110,8)
Dividendi, interessi e imposte sul reddito incassati (pagati) (209,7) (176,2)
Flusso di cassa da attività operativa (*)   714,4   745,0
Investimenti tecnici (688,6) (741,8)
Altre variazioni relative all’attività di investimento 89,9 (5,2)
Disinvestimenti e altre variazioni 8,0 2,0
Free Cash flow prima di operazioni di Merger and Acquisition   123,7   0,0
Imprese entrate nell’area di consolidamento (96,4) (4,4)
di cui:
-prezzo pagato per equity   (40,2)   (4,4)
-accollo debiti società acquisite   (56,2)   0,0
Acquisizione rami d’azienda (25,1) (9,7)
Free Cash flow   2,3   (14,1)
Variazione dei debiti finanziari a breve e a lungo e dei crediti finanziari 434,7 657,3
Rimborsi di debiti finanziari per beni in leasing (17,2) (24,1)
Cessione di interessenze minoritarie (**) 24,8 0,0
Flusso di cassa del capitale proprio (***) (196,8) (211,4)
Flusso di cassa dell’esercizio   247,8   407,7

(*) Al netto degli effetti derivanti dal principio contabile IFRS 15.
(**) Per cessione di interessenze si intende la cessione minoritaria delle partecipazioni di Medea e Gaxa al Fondo Marguerite II.
(***) Comprensivo, alla data del 31 dicembre 2020, del dividendo pagato da Italgas per 207,1 milioni di euro ai propri azionisti, del dividendo straordinario pagato da Toscana Energia per 13,9 milioni di euro agli azionisti terzi e del versamento di parte del credito ancora dovuto dal Fondo Marguerite II nel capitale di Medea per un valore pari a 9,6 milioni di euro.

VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 
(milioni di €)   2019   2020
Free Cash flow prima di operazioni di Merger and Acquisition   123,7   0,0
Variazione per acquisizioni di partecipazioni e rami aziendali (121,4) (14,1)
Cessione di partecipazioni minoritarie 24,8 0,0
Flusso di cassa del capitale proprio (196,8) (211,4)
Variazione debiti finanziari per beni in leasing   (37,7)   (25,7)
Variazione debito per finanziamento soci EGN   21,0   0,0
Variazione area di consolidamento dei debiti finanziari derivanti da operazioni di M&A (*)   (414,5)   0,0
Variazione indebitamento finanziario netto   (600,9)   (251,2)

* Il dato fa riferimento ai debiti finanziari netti di Toscana Energia e Toscana Energia Green alla data del 1° ottobre 2019.

Il flusso di cassa da attività operativa al 31 dicembre 2020 pari a 745,0 milioni di euro, è stato totalmente riassorbito dagli investimenti netti. Alla data del 31 dicembre 2020, il flusso di cassa, dopo le operazioni di M&A risulta negativo per 14,1 milioni di euro.

Considerando il pagamento del dividendo per 207,1 milioni di euro e la variazione dei debiti finanziari ex IFRS 16 per 25,7 milioni di euro l’incremento dell’indebitamento finanziario netto è stato di 251,2 milioni di euro.  

63 Il free Cash flow chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari) e al capitale proprio (pagamento di dividendi/apporti di capitale); (ii) sulla variazione dell’indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di indebitamento relativi al capitale proprio (pagamento di dividendi/apporti di capitale).
64 Al fine di rendere omogeneo il confronto rispetto alla situazione esposta per il 2020, comprensiva degli effetti derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, i flussi del 2019 sono stati coerentemente rettificati.