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Commento ai risultati economico – finanziari e altre informazioni > Quadro normativo e regolatorio
Regolazione tariffaria
L’attività di distribuzione e misura del gas naturale è regolamentata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERAL’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la). Tra le sue funzioni vi sono la determinazione e l’aggiornamento delle tariffe, nonché la predisposizione delle regole per l’accesso alle infrastrutture e per l’erogazione dei relativi servizi.
Il sistema tariffario prevede in particolare che i ricavi di riferimento per la formulazione delle tariffe siano determinati in modo da coprire i costi sostenuti dall’operatore e consentire un’equa remunerazione del capitale investito. Le categorie di costi riconosciuti sono tre:
Di seguito sono riportati i principali elementi tariffari sulla base del quadro normativo (Delibera n. 570/2019/R/gas e s.m.i.)
HIGHLIGHTS QUINTO Periodo di regolazioneÈ il periodo temporale per il quale sono definiti i criteri per la determinazione delle tariffe per il servizio di distribuzione del gas. Il quarto periodo di regolazione si è concluso in data 31 dicembre (DAL 1/1/2020 al 31/12/2025) | |
Termine Periodo di regolazioneÈ il periodo temporale per il quale sono definiti i criteri per la determinazione delle tariffe per il servizio di distribuzione del gas. Il quarto periodo di regolazione si è concluso in data 31 dicembre (TARIFFE) | 31 dicembre 2025 |
Calcolo del capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori (RAB) | Costo storico rivalutato Metodo parametrico cespiti centralizzati |
Remunerazione del capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori (WACCWeighted Average Cost of Capital (Costo medio ponderato del capitale). Tasso di remunerazione del capitale investito netto.pre-tax) | Distribuzione e Misura: 6,3% anni 2020-2021 |
Incentivi sui nuovi investimenti | Remunerazione investimenti t-1 a compensazione del time lag regolatorio dal 2013 |
Fattore di efficienza (X-factor) | Costi operativi distribuzione:
Costi operativi misura: 0% Costi operativi commercializzazione: 1,57% |
(*) La RAB delle società incluse nel perimetro di consolidamento, risultante dall’applicazione dei criteri adottati dall’Autorità, con rifermento agli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2020, nell’ambito della definizione delle tariffe di riferimento, è pari a 7,8 miliardi di euro.
La Delibera n. 570/2019/R/gas, in esito al processo di consultazione sviluppato con i documenti per la consultazione n. 170/2019/R/gas e 410/2019/R/gas, ha approvato la regolazione delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo 2020-2025.
In particolare:
La società ha proposto ricorso al Tar Lombardia, notificato in data 24 febbraio 2020, con cui è stata contestata la legittimità della Delibera sotto diversi profili, tra i quali la prevista riduzione dei costi operativi riconosciuti al distributore, la riduzione della remunerazione del capitale investito nell’attività di misura, la conferma del cap per gli investimenti nelle località in avviamento, la previsione di un ambito tariffario unico per la Sardegna con meccanismo perequativo limitato ai soli primi tre anni, e la previsione di un x factor costante per tutto il periodo regolatorio. Allo stato si è in attesa della fissazione dell’udienza.
La Delibera n. 571/2019/R/gas ha approvato le tariffe obbligatorie per i servizi di distribuzione, misura e commercializzazione del gas naturale e gli importi di PerequazioneRappresenta la differenza tra i ricavi di competenza del periodo (VRT annuo) e quelli fatturati alle società di vendita. La posizione netta nei confronti della CSEA viene definita alla scadenza dell’anno termico ed è finanziariamente bimestrale d’acconto relativi al servizio di distribuzione del gas naturale per l’anno 2020.
La Delibera n. 106/2020/R/gas ha rideterminato le tariffe di riferimento per i servizi di distribuzione e misura del gas per gli anni 2009-2018, sulla base delle richieste di rettifica dei dati da parte di alcune imprese distributrici. La Delibera ha inoltre rideterminato le tariffe di riferimento per i servizi di distribuzione e misura per l’anno 2018 per le località con anno di prima fornitura a partire dal 2017 sulla base di quanto previsto dalla Delibera n. 570/2019/R/gas, in relazione al tetto all’ammontare dei costi riconosciuti a copertura dei costi di capitale relativi al servizio di distribuzione nelle località in avviamento. In particolare, per gli avviamenti 2017, l’Autorità non ha più previsto l’applicazione del tetto all’ammontare dei costi riconosciuti che vengono pertanto remunerati sulla base dei costi effettivamente sostenuti
La Delibera n. 107/2020/R/gas ha determinato le tariffe di riferimento definitive per i servizi di distribuzione e misura del gas per l’anno 2019, calcolate sulla base dei dati patrimoniali consuntivi relativi all’anno 2018.
La Delibera n. 127/2020/R/gas ha determinato le tariffe di riferimento provvisorie per i servizi di distribuzione e misura del gas per l’anno 2020, sulla base dei dati patrimoniali preconsuntivi relativi all’anno 2019, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera a) della RTDG.
La Delibera n. 128/2020/R/gas ha modificato la definizione di ambito gas diversi di cui all’articolo 1, comma 1, della RTDG, introducendo tra i criteri di identificazione dell’ambito anche il tipo di gas distribuito, e ha accettato l’istanza di rideterminazione delle opzioni tariffarie per l’anno 2020 per l’ambito gas diversi Sardegna di Medea S.p.A., presentata in data 25 febbraio 2020 da Italgas S.p.A., distinguendo, con efficacia dall’1 gennaio 2020, le località servite con aria propanata dalle località servite con GPL.
In data 2 luglio 2020, la Società ha notificato ricorso per motivi aggiunti al TAR Lombardia avverso le Delibere n. 106/2020/R/gas e 107/2020/R/gas censurando detti provvedimenti nella parte in cui, in pretesa applicazione della disciplina tariffaria introdotta dalla Delibera 570/2019/R/Gas, approvando le tariffe definitive 2018 e 2019, per le località in avviamento con anno di prima fornitura 2018, hanno fatto applicazione in sede di riconoscimento dei capex del cap introdotto dalla citata Delibera.
Nell’ambito del medesimo ricorso per motivi aggiunti in via prudenziale è stata impugnata anche la relazione tecnica pubblicata da ARERAL’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la in data 6 maggio 2020 nell’ipotesi in cui venisse considerata atto propedeutico e istruttorio sulla cui base ARERAL’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la ha adottato la Delibera 570/2019 e la RTDG piuttosto che atto successivo non meramente confermativo.
Nel medesimo giudizio, inoltre, con ulteriore ricorso per motivi aggiunti notificato il 4 novembre 2020, la Società ha impugnato le note ARERAL’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la del 7 settembre 2020 e del 15 ottobre 2020, formulando ulteriori motivi di censura in merito alla riduzione della remunerazione del capitale investito nell’attività di misura. Allo stato, non è stata ancora fissata l’udienza di merito.
La Delibera n. 544/2020/R/gas ha rideterminato le tariffe di riferimento per i servizi di distribuzione e misura del gas per gli anni dal 2009 al 2019, sulla base delle richieste di rettifica dei dati pervenute da alcune imprese distributrici entro la data del 15 settembre 2020.
La Delibera n. 568/2020/R/gas ha approvato gli importi dei costi operativi relativi ai sistemi di telelettura/telegestione e ai concentratori, sostenuti dalle imprese che hanno presentato istanza per gli anni 2017 e 2018. La CSEA, entro il 31 marzo 2021, procederà alla determinazione del vincolo ai ricavi ammessi a copertura dei costi centralizzati relativi al servizio di misura e, entro il 30 aprile 2021, alla liquidazione degli eventuali importi a conguaglio rispetto a quanto già riconosciuto per gli anni oggetto della raccolta.
La Delibera n. 596/2020/R/gas ha approvato le tariffe obbligatorie per i servizi di distribuzione, misura e commercializzazione del gas naturale, le opzioni tariffarie gas diversi e gli importi di PerequazioneRappresenta la differenza tra i ricavi di competenza del periodo (VRT annuo) e quelli fatturati alle società di vendita. La posizione netta nei confronti della CSEA viene definita alla scadenza dell’anno termico ed è finanziariamente bimestrale d’acconto relativi al servizio di distribuzione del gas naturale per l’anno 2021. La Delibera ha inoltre determinato i valori espressi in euro/punto di riconsegna, validi per l’anno 2021, delle componenti a copertura dei costi operativi relativi al servizio di distribuzione misura e commercializzazione, nonché della componente a copertura dei costi di capitale centralizzati.
Qualità e sicurezza del servizio di distribuzione e misura del gas
Con la Delibera n. 65/2020/R/gas del 17 marzo 2020, l’Autorità ha determinato, per l’anno 2015, i premi e le penalità relativi ai recuperi di sicurezza del Servizio di distribuzione gasServizio di trasporto di gas naturale attraverso reti di metanodotti locali da uno o più punti di consegna ai punti di riconsegna, in genere a bassa pressione e in contesti urbani, per la consegna ai per Toscana Energia per un ammontare complessivo netto a favore della società pari a 627.688,48 euro.
Con la Delibera n. 163/2020/R/gas del 12 maggio 2020, l’Autorità ha determinato, per l’anno 2016, i premi e le penalità relativi ai recuperi di sicurezza del servizio di distribuzione del gas naturale. In particolare, per le società controllate e collegate a Italgas S.p.A., l’ammontare complessivo netto a favore (premi e penalità totali) spettante per le componenti odorizzazione e dispersioni è pari a circa 8.500.000,00 euro.
In data 9 luglio 2020, la Società ha notificato ricorso per motivi aggiunti al TAR Lombardia avverso tale Delibera sia per la parte di mancato riconoscimento dei premi, relativi a 24 impianti in 41 Comuni, sia, per la parte relativa al pronto intervento, quest’ultima come conseguenza del procedimento già pendente innanzi al TAR Lombardia avverso la Delibera n. 328/2019/R/gas. Allo stato non è ancora stata fissata udienza di merito.
In data 17 luglio 2020 è stata notificata a Italgas Reti, tramite Delibera 266/2020/S/gas, l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di € 531.200 per mancato aggiornamento di due procedure aziendali con riferimento al tema dell’attivazione della fornitura (I55-1 Interventi sui gruppi di misura gas e ITG-PRO-122 Accertamento documentale della sicurezza degli impianti di utenza a gas) alla RQDG 2014-2019 (precedente all’attuale) e alle norme tecniche, vigenti fino al 2017.
La revisione delle stesse procedure è già avvenuta nel 2018.
Con la Delibera n. 567/2020/R/gas del 22 dicembre 2020, l’ARERAL’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è un organismo indipendente, istituito con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la ha determinato, per l’anno 2017, i premi e le penalità relativi ai recuperi di sicurezza del servizio di distribuzione del gas naturale.
Regolazione commerciale del servizio di distribuzione e misura del gas
Con la Delibera n. 167/2020/R/gas del 19 maggio 2020 l’Autorità ha stabilito i criteri che dovranno regolare l’assicurazione contro i rischi derivanti dall’uso del gas a valle del punto di consegna a favore dei clienti finali del gas distribuito mediante gasdotti locali e reti di trasporto, per il periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2024 e ha definito le modalità di stipula del relativo contratto di assicurazione.
Con la Delibera n. 183/2020/R/gas del 26 maggio 2020 l’Autorità ha accolto parzialmente l’istanza presentata da Italgas al fine di ottenere l’esenzione dai versamenti dovuti per la mancata o tardiva disalimentazione dei punti di riconsegna serviti nell’ambito del servizio di default di distribuzione gas.
Nello specifico, ha riconosciuto alla Società la facoltà di procedere al versamento in misura ridotta degli importi dovuti e ha integrato l’Appendice 1 del Testo Integrato Vendita Gas sui criteri di valutazione delle istanze presentate dalle imprese di distribuzione.
Con la Delibera n. 219/2020/R/com del 16 giugno 2020, l’Autorità ha integrato e modificato la disciplina della morosità nei settori dell’energia elettrica e del gas naturale, prevedendo un obbligo di preavviso non inferiore a 40 giorni.
Efficienza energetica
Con la Determinazione n. 1/2020 – DMRT del 31 gennaio 2020 l’Autorità ha definito gli obblighi quantitativi nazionali di incremento dell’efficienza energetica degli usi finali di gas naturale, da conseguire nell’anno 2020 da parte dei distributori con più di 50.000 clienti finali connessi alla propria rete di distribuzione alla data del 31 dicembre 2018. Per le società controllate e partecipate da Italgas S.p.A., l’obbligo quantitativo per l’anno 2020, arrotondato all’unità con criterio commerciale ed espresso in numero di Certificati bianchiI Certificati Bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) sono titoli negoziabili che certificano i risparmi energetici conseguiti negli usi finali di energia, realizzando interventi di incremento dell’efficienza energetica. Il sistema dei CB è un, è pari a: i) 1.073.333 per Italgas Reti; ii) 155.367 per Toscana Energia e iii) 7.942 per Umbria Distribuzione Gas.
In data 17 luglio 2020 è stata pubblicata la Deliberazione n. 270/2020/R/efr contenente la disciplina del contributo tariffario per i titoli di efficienza energetica acquistati dai soggetti obbligati a partire dall’anno d’obbligo 2019.
Attraverso tale Deliberazione, l’Autorità ha introdotto una componente addizionale che può incrementare il contributo tariffario oltre il cap – stabilito sempre nella misura di 250 €/TEE – fino ad un massimo di 10 €/TEE tenuto conto:
Infine, l’Autorità ha previsto un aumento del contributo tariffario in acconto, attualmente pari a 175€/TEE a 200 €/TEE.
La Società, in data 13 ottobre 2020, ha impugnato tale Delibera, contestandone la legittimità sotto diversi profili. In data 16 dicembre 2020 si è tenuta la camera di consiglio, e allo stato si è in attesa della pronuncia del TAR e dell’eventuale fissazione dell’udienza di discussione della domanda di annullamento.
Complessivamente nel corso del 2020 le società controllate del Gruppo Italgas, con obbligo di acquisto, hanno comprato 589.108 TEE dal mercato per un controvalore pari a 154,0 milioni di euro e 457.962 titoli allo scoperto per un controvalore pari a 4,6 milioni di euro.
A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 ex art. 41 del D.L. del 19 maggio 2020, n. 34 la chiusura dell’anno obbligo 2019 è stata prorogata al 30 novembre 2020. In tale sede si è proceduto quindi all’annullamento di 502.945 TEE per un importo complessivo pari a 128,0 milioni di euro (valorizzato sulla base del contributo definitivo pari a 254,49 €/TEE ex Delibera n. 550/2020/R/efr del 15 dicembre 2020) e di 128.445 TEE per un valore complessivo pari a 25,7 milioni di euro (valorizzato sulla base del contributo tariffario preventivo pari a 200,00 €/TEE ex Delibera n. 270/2020/R/efr del 17 luglio 2020).
Infine, è stato determinato il conguaglio relativo ai 446.371 TEE acquistati nel periodo Giugno – Novembre 2019 per un controvalore complessivo pari a 35,5 milioni di euro.
Emergenza Coronavirus – principali provvedimenti dell’Autorità
Con la Delibera n. 148/2020/R/com del 30 aprile 2020, l’Autorità ha ulteriormente prorogato, per il periodo dal 4 maggio 2020 al 17 maggio 2020, le disposizioni della Delibera n. 60/2020/R/com e s.m.i. che prevedono la sospensione delle procedure di gestione della morosità nel settore del gas naturale, limitandone l’applicazione ai soli clienti finali domestici e ai condomìni ad uso domestico con consumi inferiori a 200.000 Smc/anno. Per effetto della nuova proroga, sono inoltre sospese anche le iniziative giudiziarie volte alla disalimentazione della fornitura, come pure l’applicazione delle relative penali di default previste in caso di inadempimento di tali obblighi.
Con la Delibera n. 192/2020/R/com del 28 maggio 2020, l’Autorità ha ulteriormente prorogato al 30 giugno 2020 le deroghe alle disposizioni in tema di erogazione del servizio di distribuzione del gas naturale introdotte con la Delibera n. 116/2020/R/com e s.m.i. con riferimento alla gestione dei possibili inadempimenti nei pagamenti degli utenti sospendendo nei confronti di ciascun utente della distribuzione, l’escussione delle garanzie prestate dagli utenti o, in mancanza, la diffida ad adempiere, qualora sia stato versato almeno il 90% dell’importo fatturato e dando facoltà alle imprese di distribuzione gas di versare a CSEA il maggiore tra il 90% del fatturato mensile per oneri generali di sistema relativo alle fatture con scadenza al 30 giugno 2020 e la quota effettivamente incassata.
Con la Delibera n. 226/2020/E/com del 23 giugno 2020 l’Autorità ha prorogato al 31 marzo 2021 il termine, inizialmente fissato al 30 giugno 2020, per l’esecuzione del programma di verifiche ispettive ex Delibera n. 531/2019/E/com in materia di adempimenti connessi all’utilizzo del Sistema Informativo Integrato (SII).
Con la Delibera n. 248/2020/R/com del 30 giugno 2020, l’Autorità ha approvato misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 in esito al processo di consultazione sviluppato con il Documento n. 193/2020/R/com volto al reintegro, sia delle partite economiche per cui è stato provvisoriamente sospeso il pagamento da parte dei venditori verso i distributori, sia degli oneri generali di sistema transitoriamente non versati a CSEA e al GSE dai distributori.
Relativamente al saldo degli importi non versati dagli utenti del Servizio di distribuzione gasServizio di trasporto di gas naturale attraverso reti di metanodotti locali da uno o più punti di consegna ai punti di riconsegna, in genere a bassa pressione e in contesti urbani, per la consegna ai nei mesi di aprile, maggio e giugno 2020, la delibera prevede che:
Con la Delibera n. 432/2020/R/com del 3 novembre 2020, l’Autorità ha introdotto misure straordinarie in materia di regolazione output-based dei servizi di distribuzione gas:
Con la Delibera n. 501/2020/R/gas del 1° dicembre 2020 l’Autorità ha aggiornato le scadenze degli obblighi di messa in servizio degli smart meter gas almeno nell’85% dei punti di riconsegna esistenti, con classe del gruppo di misura minore o uguale a G6, al 31 dicembre 2021 per le imprese distributrici con più di 200.000 clienti finali e al 31 dicembre 2022 per le imprese con numero di clienti finali compreso tra 100.000 e 200.000.