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Creare valore per il territorio e le comunità

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Italgas investe nei territori in cui è presente promuovendo interventi di carattere sociale, culturale e ambientale basati sui criteri di trasparenza, correttezza ed imparzialità. L’impresa si fa promotrice dello sviluppo e della coesione delle comunità in cui opera riconoscendo la centralità degli stakeholder e delle loro esigenze, per creare valore sociale oltre che valore economico.

Per questo, coerentemente con i principi di sviluppo sostenibile e con i propri piani di crescita, la Società è costantemente impegnata in un dialogo diretto e continuo con le comunità in cui opera e si è dotata da tempo di una struttura espressamente dedicata a questo scopo.

Italgas rafforza la propria cittadinanza d’impresa nei territori in cui opera collaborando, in Italia e all’estero, con enti, associazioni e fondazioni, organizzazioni no profit e altri soggetti con cui realizza progetti e iniziative finalizzate alla tutela dell’ambiente, alla promozione della cultura, allo sviluppo sociale e alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Per gestire i rapporti con il territorio e le sue attività di dialogo e ascolto degli stakeholder, il Gruppo nel 2020 ha formalmente adottato la “Politica di Corporate Citizenship”. Nel quadro definito dai principi generali citati dal Codice Etico del Gruppo di trasparenza, onestà, correttezza e buona fede la Politica assegna chiare responsabilità in merito alla gestione di liberalità, sponsorizzazioni e progetti territoriali in partnership con enti, associazioni e fondazioni, organizzazioni no profit e altri soggetti del territorio attivate a favore delle comunità locali (attività di “Corporate Citizenship”).

Attraverso questa Politica, il Gruppo ha confermato e formalizzato il proprio impegno per i seguenti ambiti di intervento:

  • Sensibilizzazione su temi del settore energetico e utilizzo responsabile delle risorse;
  • Predisposizione di iniziative di formazione e educazione;
  • Sostegno in ambito artistico-culturale;
  • Inclusione e stili di vita sani attraverso lo sport;

Con l’attivazione di iniziative di Corporate Citizenship, Italgas si propone di rafforzare il suo contributo al raggiungimento di specifici Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) che costituiscono l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Nel 2020 l’emergenza causata dal Coronavirus ha segnato profondamente il nostro Paese. Con il passare dei mesi, dall’inizio della pandemia, l’impatto sui territori si è fatto giorno dopo giorno più rilevante mettendo a dura prova la tenuta dell’intero sistema Paese e colpendo in modo grave la vita quotidiana dei cittadini. Le attività economiche, il sistema formativo e le strutture sanitarie, anche le più attrezzate e all’avanguardia, sono state e sono ancor oggi sottoposte a grandi livelli di stress gestionale e organizzativo.

Italgas, fin dal sorgere dell’emergenza, ha messo in campo misure e provvedimenti per tutelare la salute e sicurezza delle proprie persone assicurando allo stesso tempo la continuità di uno dei servizi pubblici ritenuti essenziali per la comunità. Attraverso le sue 3.985 persone, dislocate in tutta Italia, l’azienda non ha mai smesso di essere vicina ai territori e alle comunità in cui opera contribuendo fattivamente in due modi: facendo

quello che ogni giorno fa e cioè garantire il servizio e la sicurezza della rete, e cercando di sostenere proattivamente le comunità in cui opera attivando iniziative di solidarietà e sostegno a favore di diversi ospedali e della Protezione Civile. In particolare, nel 2020, l’azienda ha attivato donazioni a favore di: Ospedale Sacco di Milano, Ospedale Amedeo di Savoia-Asl Città di Torino, Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, Azienda Ospedaliera di Padova, Policlinico San Matteo di Pavia, Ospedale Spallanzani di Roma e Ospedale Cotugno di Napoli. Le somme donate sono state destinate all’acquisto di macchinari, attrezzature e presidi funzionali (come dispositivi per la protezione del personale delle strutture sanitarie, posti letto da degenza e apparecchiatura tecnica) e hanno contribuito all’allestimento di nuove aree per rispondere alle necessità derivanti dalla situazione emergenziale e garantire il servizio ospedaliero. A sostegno dell’azione della Protezione Civile, è stata inoltre lanciata la campagna di solidarietà «Insieme per l’Italia, dona una tua giornata alla lotta contro il Coronavirus», grazie alla quale i dipendenti del Gruppo hanno potuto destinare l’equivalente economico di circa 7.000 ore del proprio lavoro, pari a quasi 145 mila euro. Il ricavato è stato integrato da una cifra di pari importo donata dal Gruppo Italgas e devoluto alla Protezione Civile.

Nel 2020 sono state effettuate erogazioni liberali pari a 2.028,9 k€, di cui il 14% destinato all’area “Cultura” e il restante 86% all’area “Salute”.

In aggiunta a quanto erogato in favore di ospedali e Protezione Civile, le liberalità 2020 sono state rivolte principalmente all’ambito artistico culturale: in particolare alla Fondazione Teatro Regio di Torino e Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, entrambi da sempre punto di riferimento culturale per il territorio piemontese rispettivamente per concerti, opera, balletto il primo (Teatro Regio) e per il contributo alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico torinese e conseguente apertura e possibilità di fruizione il secondo (Consulta di Torino). Anche in Toscana, attraverso la società Toscana Energia, le erogazioni liberali sono state rivolte principalmente a enti culturali come la Fondazione Teatro Pisa, la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e l’Associazione Teatrale Pistoiese.

Da alcuni anni Italgas sostiene, inoltre, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, un’istituzione culturale conosciuta internazionalmente che ha, tra le sue attività, la ricerca, la conservazione e la valorizzazione archivistica. Nel 2020 Italgas ha avviato con la Fondazione una partnership il cui focus specifico riguarda il nuovo Heritage Lab Italgas.

Nel 2020 Italgas ha attivato diverse iniziative di sponsorizzazione, per un importo pari a 1.086,4 k€ rivolte principalmente all’ambito artistico e culturale, allo sport, alle iniziative di gas advocacy, educazione e sensibilizzazione sui temi del settore energetico e utilizzo responsabile delle risorse.

A causa dell’emergenza COVID-19 il supporto alle iniziative in ambito di educazione all’energia, solitamente previste con il coinvolgimento fisico dei partecipanti, ha subito un rallentamento. Nel Gruppo, Toscana Energia è riuscita a portare a termine la prima fase della nona edizione della campagna educativa “Energia in Rete”: l’iniziativa dedicata alle scuole superiori, con lo scopo di offrire un contributo all’alfabetizzazione energetica dei ragazzi attraverso un percorso didattico che partendo da un approfondimento sul gas naturale, tocca vari temi come tecnologia, scienza, storia e geografia, e arriva ad un concorso finale “La sostenibilità in un click!” in cui gli studenti avrebbe dovuto riprodurre un luogo ritenuto espressione di sostenibilità del proprio territorio.

Italgas è impegnata da decenni nella conservazione della sua documentazione storica e di quella delle proprie controllate e consociate che si sono alternate dal principio della sua storia ad oggi.

L’Archivio Storico, dichiarato di notevole interesse storico dallo Stato italiano e sottoposto a notifica e vincolo di tutela e conservazione, la Biblioteca, l’Emeroteca e le Collezioni Italgas si compongono di un nucleo originario di oltre 1.000 metri lineari di documenti, 6.000 volumi, opuscoli e riviste, 35.000 stampe, fotografie e manifesti, 350 apparecchiature e strumenti d’epoca. Un patrimonio in continua crescita il cui studio permette di ricostruire non solo la storia della Società̀ e delle persone che vi hanno lavorato, ma soprattutto i legami con i principali eventi del Paese e con il mondo dell’energia, il ruolo ricoperto nell’ambito del processo di industrializzazione dell’Italia, dello sviluppo urbano e dei servizi pubblici.

Il 9 luglio 2020, Italgas ha annunciato la nascita del suo Heritage Lab, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia: una partnership volta alla creazione di un laboratorio dotato delle più̀ avanzate tecnologie per la digitalizzazione in 2D e in 3D del patrimonio storico, industriale, artistico e culturale che la Società̀ ha raccolto e custodito nel corso dei suoi quasi due secoli di storia.

«Heritage Lab» vuole essere un modello, unico in Italia, di archivio- laboratorio di digitalizzazione il cui scopo è non solo il recupero e la sistematizzazione dell’archivio storico di una grande azienda, ma anche la sua conversione in big data del passato e, in questa forma, la sua condivisione con la community interessata ad approfondirne i contenuti.

L’Archivio Italgas potrà̀ così ampliare le opportunità̀ di collaborazione in ambito nazionale e internazionale sviluppando nuove attività̀ e competenze archivistiche e storiografiche accedendo inoltre a importanti circuiti come il progetto ARCHiVe (“Analisi e Archiviazione del Patrimonio Culturale in Venezia”) creato nel 2018 dalla Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con Factum Foundation e Digital Humanities Laboratory dell’École Polytechnique Fédéral de Lausanne, grazie al sostegno dell’Helen Hamlyn Trust, o anche il grande consorzio Time Machine, che comprende oltre 14.000 istituzioni in rappresentanza di più̀ di 100.000 professionisti del settore impegnati a indagare il passato con l’obiettivo di mappare l’evoluzione sociale, culturale e geografica europea.

Un cambio radicale di paradigma teso a valorizzare al massimo, grazie alla tecnologia, l’intero patrimonio culturale di Italgas: dalla biblioteca storica all’emeroteca, dalle collezioni museali alla documentazione sui beni archeologici rinvenuti durante i lavori di posa delle infrastrutture del gas.

Il prospetto di determinazione e di ripartizione del Valore Economico direttamente generato dal Gruppo è stato predisposto riclassificando il conto economico consolidato secondo quanto previsto dai GRI Standards. Il prospetto è stato predisposto distinguendo tre livelli di valore economico: quello generato/prodotto, quello distribuito e quello trattenuto dal Gruppo.

Il valore economico rappresenta la ricchezza complessiva direttamente creata dal Gruppo, che viene successivamente ripartita tra i diversi portatori di interesse (stakeholder): fornitori, dipendenti, finanziatori, azionisti, Pubblica Amministrazione e collettività.

Nel 2020 il valore generato dal Gruppo è stato di 2.106,7 milioni di euro (+3,94% rispetto al 2019).

Di questi, 550,5 milioni di euro sono stati trattenuti in azienda e 1.556,3 milioni di euro sono stati distribuiti agli stakeholder. In particolare, sul totale del valore generato, il 35,9% è andato ai fornitori (756,4 milioni di euro), il 12,7% ai dipendenti (266,9 milioni di euro), oltre il 11,6% agli azionisti (243,6 milioni di euro), circa l’10,9% alla Pubblica Amministrazione (229,8 milioni di euro) e il 2,7% ai finanziatori (56,4 milioni di euro). Alla collettività sono stati destinati 3,1 milioni, con un aumento del 345% sui contributi 2019, principalmente per sostenere il settore sanitario di fronte all’emergenza del COVID-19.